I Bludeepa nascono a Roma nel 1999 da un’idea di Dan Pieroni e dal suo desiderio di musica originale dopo aver fatto esperienza in alcune cover band (tra cui i Cialtroni Animati).
La formazione iniziale comprende sei elementi: Bruno lo Turco (chitarra), Maurizio Massi (basso), Salvatore Romano (chitarra), Andrea Nicolè (batteria) ed Edoardo Ravaglia (piano, tastiere). Con questa line-up, nel 2004 la band registra il primo disco “L’ETA’ INQUIETA” (Blond Records-Bludeepa) e comincia a farsi conoscere in giro per l’Italia con vari concerti.
Due anni dopo, l’incontro con il produttore Saro Cosentino (collaboratore di Peter Gabriel, Franco Battiato, Nada, Radiodervish, Massimo Zamboni, Peter Hammill) segnerà una svolta artistica per il gruppo, che nel frattempo ha visto uscire Edoardo Ravaglia. Il frutto della collaborazione con Cosentino è “IN ASSOLUTA PRESENZA DI FRAGILITA’” (Bludeepa-Audioglobe), il secondo lavoro della band che si caratterizza per i testi più ricercati e un ricorso più convinto alle sonorità elettriche. Ne sono testimonianza il lungo tour di concerti che attraversa la penisola.
Nel 2012 Danilo Mintrone entra a far parte dei Bludeepa, che attraversano una fase di rinnovamento nella line up del gruppo e nel modo di lavorare, che ora è maggiormente focalizzato sulla composizione di carattere orchestrale.
Nel febbraio 2018 esce su tutte le piattaforme on line il terzo lavoro. “IL CIELO ARMA D’AMORE – COLORO CHE NON VUOLE VEDERE DISTRUTTI” che viene pubblicato in italiano e in inglese (“Heaven arms with love – those who are not to be destroyed”) ed è concepito come lavoro “aperto” in quanto la band, ora composta da quattro elementi, ha deciso di continuare ad arricchirlo con i pezzi che continuerà a produrre nel futuro prossimo. Saro Cosentino, ancora una volta, è al fianco della band nella supervisione artistica.
La nuova formazione è completata da Enrico De Angelis al basso e Emiliano Chiocciolini alla batteria e alle chitarre.
Nel 2021 l’EP diventa un album: “TAT TVAM ASI”, con missaggio e mastering a cura di Saro Cosentino. Il nuovo lavoro della band capitolina è ora completo.